Il rover Curiosity della NASA ha fatto una scoperta straordinaria su Marte il 30 maggio, schiacciando una roccia che si è poi aperta per rivelare cristalli di zolfo puro. Questa scoperta offre nuove prospettive sulla geologia marziana e suscita un grande interesse tra gli studiosi e gli appassionati di astronomia. Negli ultimi dieci mesi, la NASA ha condotto indagini approfondite nella regione di Mount Sharp, nota per i suoi chiare tracce di antiche acqua.
L’analisi chimica di questa area ha evidenziato la presenza di vari minerali, compresi i solfati. La scoperta casuale di cristalli di zolfo puro, mai osservati prima su Marte, è stata paragonata da Ashwin Vasavada, responsabile del progetto Curiosity presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA, alla scoperta di un’oasi in un deserto arido. È importante notare che, sebbene i solfati contengano zolfo, non è ancora chiaro come si possano relazionare alla formazione dei cristalli puri. Questi ultimi si sviluppano solamente in condizioni molto specifiche che non sembrano essere presenti in questa regione marziana.
L’area esplorata dal rover Curiosity è conosciuta come il canale di Gediz Vallis, una caratteristica geologica che attraversa Mount Sharp e ha catturato l’attenzione degli scienziati ben prima dell’arrivo del rover. La ricerca continua per comprendere meglio questi fenomeni sorprendenti nella geologia di Marte, arricchendo ulteriormente le nostre conoscenze sull’universo.
Fonte: Scienze Notizie
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