Plutone, come visto dall’astronave New Horizons, offre un’emozionante visione del suo misterioso oceano sepolto sotto la superficie ghiacciata. Un innovativo modello matematico rivela dettagli affascinanti sulla composizione nascosta di questo affascinante pianeta nano nel nostro sistema solare. Il cuore di Plutone, conosciuto come Sputnik Planitia, spicca per le sue caratteristiche uniche, che si distinguono chiaramente dal resto del pianeta. Le crepe e i rilievi catturati dalle immagini della sonda New Horizons nel luglio 2015 hanno permesso ai ricercatori di elaborare un modello ipotetico dell’oceano sepolto di Plutone. Si stima che sotto lo strato di ghiaccio di azoto si possa trovare uno strato di ghiaccio d’acqua con uno spessore di circa 40-80 chilometri, essenziale per mantenere liquido l’oceano sottostante e prevenire il suo congelamento. La salinità di questo ipotetico oceano sarebbe al massimo dell’8 percento superiore a quella dell’acqua di mare terrestre, simile alla densità del Grande Lago Salato dello Utah. Questo affascinante scenario astronomico si basa su modelli matematici accurati e sull’analisi dettagliata condotta dalle menti brillanti dei ricercatori.
Fonte: Scienze Notizie
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