Recentemente, uno studio ha rivelato un affascinante fenomeno astronomico sul Pianeta Rosso: durante le prime mattine invernali, sottili strati di ghiaccio si formano nei crateri che punteggiano le maestose vette dei vulcani lungo l’equatore di Marte. Queste imponenti strutture, alcune delle quali superano l’altezza del Monte Everest, sono veri giganti marziani. In particolare, l’Olympus Mons, largo quanto la Francia, si è rivelato ancora più misterioso grazie a una nuova scoperta: il gelo mattutino. Secondo uno studio pubblicato su Nature Geoscience, questo ghiaccio invernale copre periodicamente vaste zone della regione di Tharsis su Marte, dimostrando la presenza di acqua sul pianeta e fornendo un’inedita osservazione di acqua all’equatore. Ogni mattina, prima che i primi raggi solari colpiscano direttamente l’equatore marziano, alcuni crateri sui picchi dei vulcani sono ricoperti da uno strato di acqua ghiacciata, tanto sottile quanto preziosa. Questa scoperta potrebbe rivelare indizi sul passato clima di Marte, aprendo nuovi orizzonti nell’esplorazione astronomica.
Fonte: Scienze Notizie
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