Il Mars Express ha studiato Phobos rivelando sorprese intriganti. Il satellite più grande di Marte è stato esaminato da vicino dalla sonda Mars Express, che si è avvicinata a soli 83 chilometri dalla sua superficie per analizzare la struttura interna. Utilizzando lo strumento MARSIS (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding), la sonda ha esplorato il corpo celeste per approfondirne le caratteristiche. Il grande mistero che circonda i satelliti di Marte riguarda la loro origine, con ipotesi che possono essere assimilati ad asteroidi catturati o a frammenti di materiale strappato da Marte in seguito a collisioni. L’esperto Colin Wilson della missione Mars Express dell’ESA ha sottolineato l’importanza di tali studi, evidenziando la possibilità di scoperte sconvolgenti. Le onde radar del MARSIS hanno rivelato strutture interne complesse, suggerendo ulteriori dettagli da esplorare. Mentre la ricerca è ancora in fase iniziale, i primi segnali sono promettenti e pongono nuove domande sulla natura di Phobos.
Fonte: Scienze Notizie
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